Ciao, mi chiamo Mamma Gabi! Mi piace questo nome “Mamma Gabi” (così vengo ormai chiamata da tutti). Ho iniziato questo meraviglioso viaggio da Mamma 10 anni fa, quando è nato il mio primo figlio, Leonardo. All’inizio mi sono sentita spaesata, insicura: stavo iniziando a navigare in un ambito, quello dei figli, in cui non esistono regole precise o linee guida ma, milioni di opinioni diverse, a volte contrastanti, provenienti da ogni direzione. E non ostante il background, la tua professione e le tue conoscenze, appena tuo figlio viene alla luce, tutti si trasformano in esperti pediatri, pedagogisti, educatori, tutti dispongono ed esprimono la loro verità, e tu? Tu scompari sommersa dalle opinioni altrui: di tua mamma, tua suocera, della tua migliore amica, del pediatra dell’ospedale e di quello della mutua… Il risultato? Molta confusione, tanti sensi di colpa ingiustificati, molta teoria e… Poca pratica! Ad un certo punto, esattamente 15 mesi dopo la nascita di Leo, alla scoperta dell’arrivo della sorellina, ho gridato forte a me stessa e al mondo intero: “Basta, la mamma sono io e farò del mio meglio”. Ho passato quindi gli ultimi nove anni (e continuo a farlo) a leggere, studiare, approfondire, frequentare corsi “pratici” alla ricerca di un metodo educativo efficace per i miei figli e per me. Ho provato, sperimentato, sbagliato; e in tutto questo ho imparato molto e mi sono spesso Amorevolmente perdonata crescendo come persona e come mamma ed ho realizzato che “Genitori non si nasce, si diventa!”. Ho trovato (forse) la strada scoprendo che c’è un modo per comunicare con i nostri figli funzionale ed appagante. Ho scoperto che possiamo imparare metodi per regalare loro strumenti indispensabili alla loro vita. Così ho deciso di condividere con te le mie conquiste e le mie scoperte donandoti anche strumenti pratici, provati personalmente, adattabili alle tue esigenze. Strumenti che permettono, a te, di essere un genitore più sereno e felice e a tuo figlio, di diventare un adulto realizzato; poiché chi sarà in futuro dipende da ciò che tu fai ora.

La scelta è solo tua: puoi riempire il suo zaino con ansia, fobie, paure, incomprensioni e stereotipi malsani oppure regalargli uno zaino pieno di strumenti utili anzi indispensabili per il suo viaggio nella vita, ovvero uno zainetto pieno di autostima, gestione emozionale, fiducia e ottimismo.

Ricordatevi sempre: puntare al massimo per i nostri bimbi vale sempre la gioia (non la pena). Dentro di noi abbiamo già tutto ciò che serve per dimostrarci all’altezza di ciò che nostro figlio ci chiede per crescere